È ormai noto a tutti che l’alimentazione della donna in gravidanza influenzi l’equilibrio psico-fisico del nascituro.
È ancora poco chiaro però come aiutare attraverso una sana alimentazione lo sviluppo cerebrale del feto e del bambino.
Vediamo in breve l’evoluzione cerebrale del feto.
Fino alla ventesima settimana di gestazione, il cervello del feto raggiunge il massimo numero di cellule nervose; nell’ultimo trimestre invece, il cervello cresce in modo vertiginoso.
Alla nascita pesa circa 350 grammi, quasi il 10% del peso totale, fino a raggiungere un peso di 900 grammi a un anno di vita, nel quale si formano fino a 40mila sinapsi ( interconnessioni fra neuroni) al secondo!
Si deduce quindi che l’organismo dell’infante utilizzi il 50 % dell’energia totale per il funzionamento cerebrale.
Dunque si capisce quanto possa essere importante nutrire i nostri figli in modo corretto!
Il cervello ed in particolare le membrane neuronali sono composte per un terzo da DHA, un derivato degli acidi grassi omega-3, di cui sono ricchi alimenti come il pesce, prevalentemente quello azzurro, i semi di lino, e in concentrazione minore la frutta secca.
I grassi trans invece, di cui sono ricchi gli snack dolci, le Margarine, le brioche, i salatini, le patate fritte , il burro, i dadi da brodo, i preparati per minestre, gli alimenti da fast-food, il pesce surgelato in panatura, i pop-corn in busta, e tutti i cibi spazzatura in generale, riescono a sostituire il DHA nelle membrane neuronali, rendendo le cellule meno plastiche, meno funzionanti e meno flessibili. Ne deriva il fatto che tutte le funzioni cognitive siano ridotte.
Quindi, un avviso alle mamme , prediligete sempre un’alimentazione a base di pesce azzurro (almeno 2-3 volte alla settimana), frutta secca e semi di lino e buttate nell’immondizia tutti gli snack e i prodotti spazzatura per rendere migliore lo sviluppo cerebrale dei vostri figli !
Dott. Mario Ciarnella
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